Progetto ITT interdisciplinare “La solidarietà senza confini”

C’è tanto silenzio intorno ed è proprio in questi momenti che lo spazio dentro di noi si anima.
“Ci siamo ritrovati impauriti e smarriti. Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca … ci siamo tutti”

dalla Meditazione di Papa Francesco del 27 Marzo 2020.


Stare da soli, per lungo tempo, far nascere dentro di noi il desiderio dell’altro. Semplicemente per una carezza, uno sguardo di conforto, un contatto. Per uscire da una solitudine che, nel lungo tempo divora il cuore nei suoi assordanti silenzi.
Da qui nasce il desiderio da parte degli studenti di realizzare un progetto interdisciplinare tra Religione, Italiano, Diritto ed Economia e Grafica (Lab. Tecnici) sul tema della solidarietà; raccontando le bellissime iniziative attuate per far fronte all’emergenza: raccolta fondi per sostenere gli ospedali, consegna dei pacchi alimentari, farmaci e beni di prima necessità alle persone vulnerabili, diffusione di informazioni e assistenza digitali.


Il libro “Nessun uomo è un’isola” di Thomas Merton, monaco cristiano, in questo momento così difficile e complesso, forse, ci ricorda che: “Nessun uomo è un’isola, completo in sé stesso. Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse levata via dal mare, l’Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell’umanità”.

Dunque, come essere solidali? In primis restando a casa, rendendosi responsabili e proteggendo l’altro più fragile dalle conseguenze dei propri atti, ed essere di supporto e incoraggiamento per coloro che sono in prima linea nella risposta a tale pandemia. Essere solidali collaborando in qualsiasi progetto positivo e riflettendo insieme sul tema della solidarietà.

Concludendo citiamo le parole di Leopardi: “Nella sua ostilità la Natura è onnipotente, l’uomo è fragile nei suoi confronti, ma attraverso un patto di solidarietà che unisce tutti e ciascuno con le proprie potenzialità ed energie si raggiunge una comune difesa verso di essa e contro le avversità della vita”.

video – La solidarietà non ha confini
I docenti:
RELIGIONE: Prof.ssa Ruzzi e Prof. Genco;
LABORATORI TECNICI: Prof.ssa La Gioia;
ITALIANO: Prof.ssa Milo;
DIRITTO ed ECONOMIA: Prof.ssa Lagonigro.