Quando the book is not on the table

Presso la sede centrale del nostro Istituto si è svolto in data 9 aprile 2018, dalle ore 16:00 alle 18:00, un evento formativo professionalizzante, rivolto a tutti i docenti di lingua inglese (ai sensi della Direttiva n.170/2016) ed intitolato: “World Englishes – Interventi di sociolinguistica” a cura della prof.ssa Mariella Niglio.

Io mi ero intrufolato nell’aula, pur non essendo un addetto ai lavori. Mi ero subito reso conto di essere in presenza di una lezione di alto livello. Man mano che il mio livello di comprensione diminuiva, assistevo ad un crescente coinvolgimento ed intenso interesse da parte dei colleghi che mi sedevano vicino.

Per loro era normale, essi gradivano stare ad ascoltare l’esposizione della teacher e vedere i filmati da lei selezionati, la disamina delle diversità e delle curvature sintattiche e semantiche della lingua inglese nei vari contesti e regioni nelle quali è adottata o diffusa. Avevo poche speranze ma talvolta anch’io coglievo il senso e il significato; ad un certo punto mi sono distratto perché ho pensato all’altro corso pomeridiano della Niglio, quello dove capivo abbastanza pure io.

Lì eravamo a livello A2, ma il metodo, l’approccio era lo stesso; la prof.ssa, anche nel corso A2, sapeva catturare l’interesse e la partecipazione di tutti.

Stavo riflettendo sul fatto che l’inglese si insegni adottando svariate strategie cioè suggerendo vari metodi di apprendimento e che quello proposto dalla prof.ssa Niglio fosse, in entrambi i casi, sicuramente efficace, suggestivo, stimolante, innovativo e (con un termine informatico) scalabile, cioè adattabile ad utenze con esigenze e background culturali diversi, perché improntato ad affrontare le situazioni di vita quotidiana, con il linguaggio non libresco e classico ma realmente utilizzato dalla gente comune.

Volgeva al termine la lezione ed ecco che inevitabilmente mi prendeva lo sconcerto perchè un dubbio mi stava assalendo: “is the book perhaps not on the table?”.

Mi riprendevo repentinamente, rasserenato da una considerazione sulla mia frequentazione a codesti corsi d’Inglese: ”Maybe. I don’t know; but it’s been an extremely positive experience and one which we hope to repeat in the years to come! “

Nicola Vulpio