Con cento bici "Eramo" sulla Murgia

          Il prof. Nicola Eramo ha dimostrato tutta la sua tenacia e determinazione nel proporre, progettare e realizzare, in modo egregio, la singolare e innovativa iniziativa formativa, consistente in una escursione mattutina in bicicletta attraverso le strade rurali della Murgia altamurana, avente come destinazione la meravigliosa, immersa nel verde, Masseria San Giovanni del XVI secolo (nota anche come “Luoghi di Pitti”).
Un’idea appassionata e lungimirante quella dell’atleta N. Eramo, perché mirata a promuovere, tra gli oltre 100 ragazzi delle classi quarte dell’I.I.S.S “Nervi-Galilei” che vi hanno preso parte, la conoscenza delle bellezze paesaggistiche e architettoniche delle splendide masserie presenti nel territorio, a far acquisire le regole sulla sicurezza e sull’educazione stradale, a favorire l’integrazione, la socializzazione, la condivisione e il fair play, il senso di responsabilità e di autonomia.
All’evento hanno partecipato come accompagnatori i docenti A. Cannito, M. Lillo, N. Vulpio, N. Ostuni, N. Fratusco, F. Muscio e T. Dileo.


Porgiamo doverosi e sinceri ringraziamenti alla Polizia Municipale di Altamura, coordinata e diretta dal gentilissimo Capitano Giacomo Popolizio, per il servizio di scorta e il supporto offerto agli studenti lungo il tragitto, al nostro Dirigente Scolastico Prof. V. Petronella, per l’estrema disponibilità nel garantire un’efficace e puntuale organizzazione, al Servizio pubblico di emergenza sanitaria del 118, ai Sig.ri Moramarco, titolari e gestori de “I Luoghi di Pitti”, per l’ospitalità e il ristoro offerti al gruppo.

L’evento è stato apprezzato da tutti gli studenti e dai docenti partecipanti, per cui si auspica che possa diventare, per il nostro Istituto, un consueto, importante ed atteso appuntamento annuale.

Gli attuali stili di vita, sempre più veloci, sbrigativi e tecnologici, condizionati dalla onnipresenza del traffico, dell’inquinamento e del rumore, dallo stress e da altre patologie psicofisiche, dall’ansia da aggiornamento nei social network, dall’interazione in ambienti virtuali, contribuiscono a ridurre gli spazi e i momenti per l’attività fisica e per la creatività, per il confronto, l’interazione e la meditazione.
La bicicletta, mezzo democratico, socializzante, a misura d’uomo, rende liberi, ci fa recuperare un tempo lento e naturale, consente ai pensieri e alle emozioni di vagare liberi ad ogni giro di pedali.

 Prof. Nicola Vulpio.